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Vela - il cantiere navale francese Fora Marine RM Yachts in tempesta

Fora Marine, lo specialista delle barche a vela veloci d'altura RM, con sede a Périgny, non lontano dai cantieri Dufour e Amel, è in subbuglio. Il suo modello economico e industriale sembra essere la causa principale, così come il fallimento di uno dei suoi fornitori.

Vela - il cantiere navale francese Fora Marine RM Yachts in tempesta

Una brutta notizia che ci arriva ancora una volta dalla regione di La Rochelle, dopo le successive liquidazioni di quest'anno dei cantieri Ofcet (vela) e poi Ocqueteau.

Il cantiere Fora Marine, costruttore delle barche a vela RM, i famosi velieri veloci d'altura, con uno stile inimitabile, costruiti in resina epossidica CP e riconoscibili per i loro scafi dipinti, si troverebbe quasi in stato di insolvenza e dovrebbe richiederne il collocamento in amministrazione controllata nei prossimi giorni. 

Le voci hanno continuato ad aumentare durante il Nautic de Paris 2019, soprattutto perché l'11 settembre scorso il Tribunale Commerciale di Bordeaux ha sottoposto la holding principale del sito, Aime Mer, ad un piano di salvaguardia.

Un'offerta unica di barche a vela sul mercato

Le RM sono barche a vela di lusso di Marc Lombard, la cui originalità sta nella costruzione in legno: compensato epossidico. Un metodo di costruzione che ha un vantaggio industriale - potendo fare a meno degli stampi dello scafo specifici per le imbarcazioni in poliestere, particolarmente costose - ma il cui svantaggio sta negli alti costi di produzione e nella difficile industrializzazione.

Freni industriali che non hanno però impedito all'azienda di registrare una forte crescita delle vendite fino al 2017, grazie ad un'offerta di prodotti attraenti e originali - le RM sono buone barche a vela - e ad un piano di varo unico per un cantiere di nicchia, di quasi un'unità all'anno, un risultato reso possibile dall'assenza di produzione di stampi a guscio! 

Alla fine del 2016, il cantiere si è trasferito in un nuovo stabilimento per far fronte ad una forte crescita del portafoglio ordini e l'allora direttore Martin Lepoutre ha venduto la sua azienda tre mesi dopo a tre investitori guidati da Pierre Gattaz, l'ex presidente del Medef, Olivier Gainon e Stéphane Sénacq.

Un'acquisizione parzialmente realizzata attraverso LBOs

Fora Marine, che è stato acquistato in parte in contanti attraverso Aime Mer e in parte attraverso un LBO finanziato da un pool bancario, sta entrando in una nuova era della sua esistenza.

Nominato presidente del sito, Stéphane Sénacq, si trova di fronte ad un modello economico difficile, tra la necessaria crescita della produzione, dovuta ad un ampio portafoglio ordini, e un fabbisogno di capitale circolante finanziato dai depositi dei clienti, che non facilita il suddetto aumento del carico di lavoro. 

Per superare i problemi di qualità - e ridurre i tempi di produzione - il cantiere ha optato per un'innovazione tecnologica: produrre assi composite - come i ponti RM - e innestarle sulla struttura in legno. La nuova RM 1180, con le sue linee sublimi, sarà la prima a introdurre questa tecnologia.

I problemi si susseguono: la liquidazione del cantiere Ofcet, responsabile degli stampi per tavole, fa perdere il programma 1180 e Stéphane Sénacq decide di lasciare le sue funzioni, vendendo parte delle sue azioni ai soci, mentre Olivier Gainon assume il timone.

Il ritardo nell'avvio del RM 1180 complica la situazione finanziaria del cantiere, ritardandone le entrate finanziarie. Una spirale discendente che porta ad una situazione inestricabile.

Il difficile passaggio vissuto dal cantiere Fora Marine rispecchia unicamente la specificità del modello economico del settore, con un elevato fabbisogno di capitale circolante e afflussi di cassa ciclici. Una specificità che può essere anticipata con serenità solo attraverso l'implementazione di processi produttivi completamente controllati. Un approccio che ha fatto il successo del gigante Bénéteau, per il quale l'"industria" è strategica.

Se sta attraversando un periodo difficile, il cantiere navale Fora Marine Shipyard e le sue RM sembrano avere molte risorse per interessare gli industriali del settore. Perché non gruppi come Wauquiez Experton, Grand Large Yachting, o anche il rochelais Fountaine-Pajot, lo specialista dei catamarani, che ha fatto un notevole ingresso nel mondo delle barche a vela monoscafo, con l'acquisizione di Dufour Yachts. Industriali che hanno tutte le competenze industriali per ottimizzare i processi produttivi del sito e ridurne i costi.

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