L'epidemia di Covid-19 che sta imperversando in tutto il mondo sta perturbando i flussi di produzione, i viaggi e l'organizzazione di eventi. Quale sarà l'impatto sulla costruzione di imbarcazioni da diporto? Il Gruppo Bénéteau ha appena fornito alcune prime indicazioni in questo settore.

Nel contesto attuale, dove è difficile fare previsioni, il colosso francese della costruzione di imbarcazioni da diporto, che ha impianti industriali in Francia, Polonia, Italia e Stati Uniti, e che commercializza le sue varie gamme di barche a vela, a motore e catamarani in tutto il mondo (Bénéteau, Jeanneau, Lagoon, Prestige, Excess, CNB, Monte Carlo Yachts, Delphia, Scarab, Four Winns, Glastron, Wellcraft), ha appena dettagliato le azioni messe in atto in seguito allo sviluppo dell'epidemia di Covid 19, e il suo impatto fino ad oggi sulla sua attività. Questo dà una prima idea delle prime conseguenze dell'epidemia sul ramo a monte (costruzione) del settore delle industrie nautiche.

In un comunicato stampa, il gruppo presieduto da Jérôme de Metz ha precisato le misure già messe in atto dal gruppo e l'impatto attuale dell'epidemia sul suo livello di attività.

Come misura di protezione dei propri dipendenti, il Gruppo Bénéteau ha rinviato o cancellato tutti gli eventi e gli spostamenti dei dipendenti nelle zone infette e ha messo in atto sistemi di precauzione e di informazione in tutti i suoi siti di produzione, in Francia e all'estero, al fine di ottimizzare la prevenzione dell'infezione.

Da un punto di vista commerciale, il gruppo sostiene di essere poco colpito dall'epidemia.

Per il settore delle abitazioni per il tempo libero, la maggior parte degli ordini è stata acquisita nel primo semestre dell'anno. Il prossimo grande evento commerciale del settore è previsto a giugno in Francia. Finora è stata mantenuta.  

Nautica - la maggior parte degli ordini già presi

Per quanto riguarda il business Nautico, il Gruppo Bénéteau sottolinea che i principali saloni nautici dell'emisfero nord (Europa e Nord America) - aree in cui il Gruppo realizza l'80% delle vendite di imbarcazioni - si sono svolti tutti nel primo semestre dell'anno.

Gli organizzatori di diversi saloni nautici regionali in Asia e in Medio Oriente hanno deciso di annullare o posticipare i loro eventi. Il mercato asiatico rappresenta meno del 4% del fatturato della Divisione Nautica (3,9% nel periodo fiscale 2018-2019), di cui il 75% realizzato in Cina. Il mercato cinese e più in generale quello asiatico sono in declino da diversi anni. Questo calo degli ordini è quindi anteriore alla comparsa dell'epidemia di Covid-19. 

Normale funzionamento dei siti industriali italiani

Dei 26 siti produttivi gestiti dal Groupe Beneteau nel mondo, due si trovano in Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna. Questi due impianti italiani sono attualmente in fase di normale funzionamento.

Per quanto riguarda le forniture dai Paesi colpiti dall'epidemia di Covid-19 (Cina e Italia), il Gruppo non si rammarica di alcuna interruzione e sta addirittura osservando una ripresa della produzione negli stabilimenti cinesi interessati. Il ritardo attualmente registrato nella catena di fornitura sarà compensato dall'introduzione del trasporto aereo.

Ad oggi, la produzione del Gruppo Beneteau è quindi solo marginalmente colpita dall'epidemia di Covid-19.