Yachting Art Magazine

Evinrude, prima vittima della crisi covata dell'industria nautica

Una nuova svolta nel mondo dei motori marini. Il gruppo canadese BRP, la cui sede centrale si trova a Valcourt, in Quebec, e i cui principali marchi commerciali sono Evinrude, Sea-Doo, Can-Am, Rotax, Alumacraft, Manitou, Quintrex e Stacer... ha appena annunciato la cessazione definitiva del marchio di motori fuoribordo Evinrude e la creazione di una partnership con il suo connazionale Mercury Marine.

Evinrude, prima vittima della crisi covata dell'industria nautica

La crisi legata all'epidemia di Covid 19 ha appena fatto la sua prima vittima nel mondo della nautica e dello yachting. La marca di motori fuoribordo Evinrude, che era in difficoltà da anni e che aveva prodotto il primo motore fuoribordo nel 1907 (!!!!), cesserà definitivamente la sua attività. Il suo proprietario, il gruppo canadese BRP Group, concentrerà ora la sua energia sulla produzione di imbarcazioni da diporto.

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che scuoterà il mondo della nautica da diporto e rimescolerà le carte in profondità per gli anni a venire nel mondo dei motori fuoribordo: uccidendo il marchio Evinrude e concentrandosi sulla produzione di imbarcazioni da diporto, BRP trae l'amara conclusione di una strategia di svolta, che avrà portato Evinrude ad emarginarsi, affidandosi alla tecnologia dei motori a 2 tempi, quando tutti i costruttori saranno passati ai motori a 4 tempi...

Nonostante tutte le qualità dei suoi motori E-Tech (coppia a bassi regimi, emissioni, accelerazione), è chiaro che i diportisti non avranno seguito l'esempio, poiché il marchio occupa posizioni significative solo in Nord America, Italia e Scandinavia, in quanto il suo fondatore, l'americano Ole Evinrude, ha origini norvegesi.

La decisione annunciata ieri negli Stati Uniti ha fatto precipitare i 650 dipendenti dello stabilimento di Evinrude, con sede a Sturtevant, Wisconsin, in grande ansia, anche se BRP ha annunciato che il sito sarà reindirizzato verso nuove attività nautiche. 

Il disinvestimento di BRP dal mondo dei motori marini spiega con il senno di poi la sua strategia degli ultimi mesi, che è consistita nel rilevare i costruttori di imbarcazioni da diporto - Alumacraft, Manitou, Telwater - al fine di diversificare la propria attività. Una strategia che rompe con la decisione presa dal gruppo nel 2012, quando ha deciso di uscire da questo mercato interrompendo la costruzione di imbarcazioni Sea-Doo, già Celebrity Boats, (che alla fine sarà in parte rilevata da Rec Boats Beneteau con il marchio Scarab.........)

Con la cessazione della Evinrude, il gruppo BRP si posizionerà ora come specialista in piccole imbarcazioni fuoribordo a motore, con forti posizioni in Nord America e Australia.

Per quanto riguarda i loro propulsori, BRP ha appena firmato una partnership con il gigante Mercury Marine, che logicamente dovrebbe riconquistare preziose quote di mercato nella sua battaglia globale con Yamaha, in quanto parte della rete di concessionari Evinrude ha assunto il marchio del gruppo Brunswick.

In questo mercato nautico, quali saranno le garanzie, la disponibilità di ricambi e l'assistenza post-vendita?

Una vera e propria domanda che non si stanca di interrogare i seguaci del marchio Evinrude, reso popolare nel cinema dal cartone animato Bernard e Bianca...

La libellula Evinrude in Bernard e Bianca di Walt Disney...

La libellula Evinrude in Bernard e Bianca di Walt Disney...

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