Yachting Art Magazine

Yachting Festival cancellato - l'organizzatore voleva davvero organizzare lo spettacolo?

Una settimana fa, Reed ha annunciato, meno di 10 giorni prima dell'apertura dello spettacolo, la cancellazione dell'edizione 2020 del Yachting Festival, a causa del rifiuto del Prefetto di concedere l'esenzione a un evento con più di 5000 visitatori. La risposta del Prefetto non si è fatta attendere, attraverso la stampa sulle colonne del nostro collega Nice Matin, che ha totalmente confutato questa tesi. Una situazione che ci porta a fare due domande molto semplici: Era davvero nell'interesse di Reed organizzare il Festival dello Yachting quest'anno? Perché Reed, 24 ore prima di questo annuncio, ha fatto pressione sugli espositori per incassare i pagamenti?

Yachting Festival cancellato - l'organizzatore voleva davvero organizzare lo spettacolo?

Ogni anno lo Yachting Festival si presenta come il primo evento nautico della stagione, accogliendo 600 espositori provenienti da tutto il mondo - ma soprattutto dall'Europa - in due luoghi distinti, a 2 km di distanza l'uno dall'altro: il vecchio porto di Cannes per le barche a motore e gli yacht a motore, e Port Canto per la vela. Primo salone nautico galleggiante d'Europa, lo Yachting Festival accoglie 54.000 visitatori ogni anno in 6 giorni, ovvero 9.000 al giorno, inaugura la stagione nautica, è l'occasione per i cantieri di presentare i loro nuovi prodotti e soprattutto permette loro di vendere imbarcazioni. La manifestazione è organizzata dalla società anglo-olandese Reed.

Come è stata annunciata l'edizione 2020?

A causa dell'attuale situazione sanitaria, il Festival dello Yachting di Cannes è stato annunciato in un formato più modesto rispetto agli anni passati. Sempre organizzato su 2 porti specifici, il Porto Vecchio e il Porto Canto, il numero di espositori registrati è stato di circa 373 aziende, rispetto alle 611 dello scorso anno. I vincoli dei viaggi internazionali hanno suggerito un calo abbastanza significativo dei visitatori, soprattutto extraeuropei. Infatti, alcuni operatori professionali contavano su un massimo di 30.000 persone in 6 giorni, ovvero 5.000 al giorno, distribuiti sui 2 porti. La posizione degli espositori era che solo i diportisti realmente interessati all'acquisto di una barca sarebbero venuti a Cannes, cosa che si osserva generalmente durante i periodi di sciopero dei trasporti, ad esempio...

Deroga: il Prefetto mostra flessibilità, Reed è fermo sulle sue posizioni 

Nella sua comunicazione, Reed ha giustificato la sua decisione di annullare la manifestazione, a causa del rifiuto del Prefetto di concedere un'esenzione per un evento con più di 5000 visitatori, specificandolo in un comunicato stampa: "Il Prefetto (Le Préfet - ndr) ha deciso di non concedere l'esenzione prevista, rendendo impossibile lo svolgimento del Yachting Festival".

Questa spiegazione è stata infatti un caso di forza maggiore, che si è imposto all'organizzazione.

In un articolo pubblicato sulle colonne dei nostri colleghi di Nice Matin, il Prefetto ha insistito per mettere le cose in chiaro. Per il rappresentante dello Stato, è la posizione di Reed e la sua intransigenza che sono all'origine della sua decisione di annullare il suo spettacolo! 

Se il divieto è stato inizialmente bloccato oltre 5000 persone sui 2 siti (in tempo reale), Reed ne ha richieste 15 000, rimanendo inflessibile su questo punto !

Mostrando una grande flessibilità dovuta alla posta in gioco economica della fiera, il Prefetto ha proposto 5000 persone per sito in tempo reale, con conteggio elettronico, direzione di ciculazione e screening obbligatorio degli espositori, che sembra il minimo che si potesse fare nella situazione attuale.

Questa proposta di buon senso sarà spazzata via da Reed, che dichiarerà di non aver ottenuto la deroga prevista, essendo così costretto ad annullare la manifestazione... a causa del Prefetto !

Reed prevede una crescita del 44% del numero di visitatori nel 2020 per il Yachting Festival !

Nelle sue trattative, Reed impone ai servizi dello Stato, il calibro di 15.000 persone in tempo reale sui 2 porti, di non muoversi, chiudendo la porta a tutte le controproposte del Prefetto.

Ma a cosa corrisponde questa cifra di 15 000 persone presenti sui 2 siti, in tempo reale? Questa cifra merita davvero la nostra attenzione.....

Sapendo che il numero dei dipendenti degli espositori è di circa 2000 persone, le restanti 13.000 persone rappresenterebbero quindi i visitatori. Ipotizzando che questi 13.000 visitatori si fermino per un giorno intero alla fiera, i visitatori dello Yachting Festival 2020 previsti da Reed nella sua trattativa equivarrebbero quindi a... 78.000 visitatori! 

Il Prefetto accoglierà 48.000 visitatori nei 6 giorni!

Se il Prefetto delle Alpes Maritimes non è uno specialista nell'organizzazione di fiere, sembra che la sua proposta sia stata totalmente adattata alla particolare situazione che ha prevalso per l'edizione 2020 del Yachting Festival.

Perché 5000 persone, in tempo reale, su due siti, sono quasi 10.000 persone, ovvero 8.000 visitatori, se si sottraggono 2000 espositori. 

Dopo i 6 giorni della manifestazione, la proposta del Prefetto ha quindi permesso di accogliere non meno di 48.000 visitatori, una cifra ben al di sopra dei 30.000 visitatori previsti quest'anno...

Le domande che infastidiscono...

In questo contesto, molte domande vengono ora poste..:

  • Era davvero nell'interesse di Reed organizzare la fiera quest'anno?
  • Con 373 espositori, 30000 visitatori previsti, e costosi protocolli sanitari da attuare, l'edizione 2020 dello Yachting Festival non sarebbe stata un abisso finanziario per un organizzatore controllato da un gruppo finanziario anglo-olandese?
  • L'annuncio che l'annullamento della manifestazione è dovuto alla posizione del Prefetto costituisce un caso di forza maggiore per l'organizzazione?
  • In caso di forza maggiore, l'organizzatore è tenuto a rimborsare gli acconti ricevuti?

La Città di Cannes sostiene... l'Organizzatore e non il Prefetto!

L'annullamento del Festival dello Yachting a causa dell'intransigenza di Reed, accampato sui suoi 78.000 visitatori, è un vero e proprio terremoto economico per la Città di Cannes: i settori alberghiero, della ristorazione e dei trasporti, già duramente colpiti, subiranno un nuovo grande shock per il loro conto economico fiacco!

Questa situazione mette di fatto il sindaco della città in una posizione molto sfavorevole, che, durante le trattative, ha sostenuto la posizione di Reed.

Come spiegare agli elettori la soppressione di un evento che li fa vivere?

In questo contesto, il sindaco di Cannes ha quindi deciso di attaccare a testa alta i servizi dello Stato, accusandoli di aver causato l'annullamento dello spettacolo, e chiedendo allo Stato... di farsi carico delle perdite di esercizio dei professionisti !!!!

Per riassumere la situazione : Reed blocca la trattativa, fa annullare un evento con una redditività degradata, e lo Stato si occuperebbe delle perdite di esercizio...

Una situazione sorprendente, che solleva ancora una volta molti interrogativi:

  • Perché la città di Cannes non ha seguito le proposte della Prefettura, che aveva programmato l'evento per 48.000 visitatori in 6 giorni, per 30.000 davvero previsti?
  • Qual è l'equilibrio di potere prevalente tra la Città di Cannes e Reed, organizzatore privato dei principali eventi locali (Mip TV, Midem, Mipcom...)?

Qual è la via d'uscita dalla crisi?

Mentre la maggior parte delle imbarcazioni che dovrebbero essere presenti a Cannes sono già arrivate o sono in viaggio, è ancora possibile organizzare il Salone, su proposta della Prefettura?

Gli espositori, soprattutto quelli internazionali, soprattutto i cantieri navali italiani - che stanno già gridando forte e chiaro in previsione della perdita dei loro acconti - saranno tutti rimborsati dall'organizzazione?

In attesa di vedere più chiaramente, una cosa è certa: La posizione di Reed sembra aver fortemente degradato l'immagine internazionale dello Yachting Festival e lascerà tracce profonde nella fiducia degli espositori del Gruppo anglo-olandese, ma anche nell'appeal internazionale della Città di Cannes, la città che approva all'ultimo minuto la cancellazione del suo salone nautico internazionale.

Non è il Monaco Yacht Show che vuole...

Share this post

Comment on this post